lunedì 2 febbraio 2015

Ape-Presentazione del Seminario Public Speaking & Tecniche di PNL

Chi vuole sperimentare il nostro corso di public speaking ''Comunicare emozionando' , può richiederlo attraverso la nostra mail


 11esima  EDIZIONE dei nostri corsi di PNL a Milano



·           Come far vibrare l’anima di chi ti ascolta: Comunicare l’emozione, stimolando la qualità delle sensazioni che facciamo provare a chi ci ascolta.
·          Il potere delle convinzioni
·          Come creare sintonia con il pubblico
·          Come trasmettere il meglio di te
·          Imparerete una lista innumerevole di segreti a cui potrete accedere in ogni momento della vostra vita.

COWO Via Achille Zezon 5, 20134 Milano Presentiamo i nostri corsi  il 7 Marzo ore 16.00
Prenota la tua partecipazione, è gratuito l'ingresso!!!


Date : 4 sabati da Aprile 2015

Ore 16.00
con piccolo rinfresco

martedì 11 novembre 2014

SEMINARI DI PUBLIC SPEAKING


Un saluto a tutti i nostri cari allievi psicologi accreditati!!!



Chi vuole sperimentare il nostro corso di public speaking ''Comunicare emozionando' , può richiederlo attraverso la nostra mail. C'è ancora posto!!!Affrettatevi.

 




Come far vibrare l’anima di chi ti ascolta: Comunicare l’emozione, stimolando la qualità delle sensazioni che facciamo provare a chi ci ascolta.

·          Il potere delle convinzioni

·          Come creare sintonia con il pubblico

·          Come trasmettere il meglio di te

·          Imparerete una lista innumerevole di segreti a cui potrete accedere in ogni momento della vostra vita.

Parlare in pubblico: .. Ora inizio

.... Ecco ora parlo!! ..... Pronti... Via!!!


Durata
2-4 giorni, telco e skype

Sede
Casa delle donne Milano vicino alla stazione centrale MM3 Centrale
Studio COWO Via Achille Zezon 5 MM3 Centrale

Descrizione

Parlare in pubblico ci pone in una posizione centrale rispetto agli altri, almeno questo è l’obiettivo.

Spesso, questa “centratura” non viene vissuta  e la sensazione durante l’esposizione è quella di  desiderio di fuga. Parole sussurrate,  frasi veloci e ritmo mono-tono si determinano come elementi deterrenti al buon ascolto  da parte degli uditori.


Una buona esposizione avviene con tutto il corpo, permette di  facilitare nell’uditore anche una registrazione di immagini che formeranno  il ricordo, la memoria dell’esperienza.

A chi è rivolto

Ad imprenditori, professionisti, manager, insegnanti consapevoli del loro ruolo, relatori....a chi deve parlare in pubblico per ruolo o altro.

Benefici

  • sapere gestire in modo controllato ed efficace l’impatto con il piccolo o grande pubblico
  • ascoltare il proprio corpo come presenza “centrata” su di se e “proiettata” all’altro
  • esporre, esporsi agli altri in maniera efficace
  • sostenere il proprio verbale attraverso gestualità, ritmicità e sguardo
  • favorire la curiosità e l’ascolto negli altri
  • suscitare inter-esse, lasciare qualcosa

Contenuti

  • Entrare -> dall’assenza alla presenza
  • Presentar-si
  • Parole - contenuti - concetti
  • Aprire/chiudere
  • Ritmo e velocità
  • Voce e spazio
  • Aggiustare il tiro
  • Chiusura
  • Saluti
  • Uscire ->  puntare sull’impressione: ciò che resta

Metodologia didattica

Questo workshop  è a carattere esperienziale.
Esercizi e tecniche miste anche di PNL (espressione corporea,verbale e non verbale) per entrare in contatto con la parte più nascosta di sè.
Sono previsti  momenti verbali  di feed-back quale restituzione dell'esperienza.
 

Verranno utilizzate videoriprese ed un’accurata rielaborazione per aumentare l’efficacia dell’apprendimento.
 
   
 Tramite skype o per e-mail potete comunicare con un  un team specializzato.

 Vi ho messo un po' di curiosità?

martedì 4 giugno 2013

corso di public speaking ''Comunicare emozionando'

Chi vuole sperimentare il nostro corso di public speaking ''Comunicare emozionando' , può richiederlo attraverso la nostra mail
 
·           Come far vibrare l’anima di chi ti ascolta: Comunicare l’emozione, stimolando la qualità delle sensazioni che facciamo provare a chi ci ascolta.
·          Il potere delle convinzioni
·          Come creare sintonia con il pubblico
·          Come trasmettere il meglio di te
·          Imparerete una lista innumerevole di segreti a cui potrete accedere in ogni momento della vostra vita.
·        

martedì 28 maggio 2013

Segnali inconsci di gradimento e di rifiuto in PNL

 

Segnali inconsci di gradimento e di rifiuto


Il 93% della comunicazione è gestita dall’inconscio. Quest’ultimo utilizza il suo linguaggio, diverso da quella della parte logica. Conoscere il suo modo di esprimersi significa avere a disposizione una mappa mentale del nostro interlocutore per orientarci nell’interazione. In tempo reale sapremo se quello che stiamo facendo è giusto oppure sbagliato. Infatti l’inconscio si esprime attraverso messaggi di gradimento e di rifiuto. In questa sede saranno trattati alcuni segnali di comunicazione non verbale in quanto la trattazione di questo argomento non può esaurirsi ad un singolo capitolo.


Esercizio: migliorare la comprensione della Comunicazione Non Verbale (CNV)
Accendete il televisore e togliete l’audio: cercate di comprendere e seguire le vicende solo osservando il comportamento non verbale!






ATTI DI GRADIMENTO

1.    Bacio dato a se stessi.
Il soggetto esprime inconsapevolmente un bacio, arricciando le labbra anche lievemente, indirizzandolo  verso nessuno in particolare. L’atto esprime gradimento verso la tematica tratta o il soggetto con cui dialoga.
2.    Pressione della lingua all’interno delle guance.
Generalmente precede un altro atto di gradimento che è il Linguino. Questo gesto significa che il suo interlocutore sta raggiungendo un grasso potenziale empatico ma che non ha ancora acquisito.
3.      Accarezzamento delle labbra con le dita o il dorso della mano.
Indica un grosso gradimento emotivo nei confronti della tematica tratta o del suo interlocutore.
....E MOLTO ALTRO ANCORA...

Per capire se chi abbiamo di fronte esprime gradimento rispetto alla nostra persona o all’argomento che è oggetto di discussione, basta notare se gli atti che compie vengono espressi frequentemente durante l’interazione o solo su determinate frasi. Infatti, se il soggetto ci segnala inconsciamente gesti di gradimento è evidente che sono rivolti verso di noi. Se invece vengono espressi solo su determinate frasi, i segnali positivi sono limitati all’argomento trattato.
Se il vostro interlocutore esprime segnali positivi vuol dire che avete svolto un buon lavoro in precedenza e avete raggiunto un grosso potenziale di persuasione per avanzare le vostre richieste ottenendo il consenso o comunque farà tutto quello che possibile fare per venire incontro alle vostre esigenze.

COME DISTINGUERE LE MODALITA’ COMUNICAZIONALI IN BASE AI GESTI DELLA MANO E DEL CORPO ?

COME DISTINGUERE LE MODALITA’ COMUNICAZIONALI IN BASE AI GESTI DELLA MANO E DEL CORPO ?

Il DECRITTAGGIO DELLE AZIONI E DELLE PAROLE


Se guardiamo la gestualita`, si distinguono abitualmente tre modalita` comunicazionali primarie; queste possono essere inoltre divise in piu` sottocategorie:

INDICATORIA-visivo

INDICATORE (DITO PUNTATO)

LINGUAGGIO E COMPORTAMENTO
Tende a dare istruzioni molto precise su come agire, modulando la voce con un tono che mette sotto accusa il suo interlocutore. Spesso tocca il suo interlocutore con la punta delle dita. Nelle relazioni tende a dare risposte di tipo polare mediante l’uso dei “No”. Utilizzo dei quantificatori universali: Tutto, ogni, qualunque, ogni volta violazioni di tipo causa – effetto.

 

GESTUALITA`
La persona in modalita` Indicatoria da indicazioni precise sul come agire e utilizza classicamente gesti della mano indicanti: indice puntato, mano tagliente etc.

LOGICA-auditivo

CALCOLATORE O SUPERLOGICO (DITA A CERCHIO)

 

LINGUAGGIO E COMPORTAMENTO
Questo tipo di persona tende a comportarsi in maniera un po’ piu’ fredda rispetto all’ accusatore e al propiziatore. Analizza le situazioni sotto il profilo logico mediante l’uso di “perchè”. Cancellazione degli argomenti nominali dello sperimentatore; uso di nomi senza indice referenziale; uso di nominalizzazioni
La persona in modalita` Logica tenta di ragionare sulle situazioni, e utilizza “perche`” sia con se` stesso che con gli altri; Per lui contano i dati e le spiegazioni puramente logiche.


GESTUALITA`
Gesti delle mani tipici sono le dita a cerchio o micromovimenti delle dita.
Il logico puo` essere diviso nei tre sottotipi
A)    politico : usa la logica e la dialettica come strumento per ottenere e coinvolgere; dimostra un comportamento piu` caldo – gesti piu’ ampi
B)    magistrato: usa la logica come strumento per dimostrare; dimostra un comportamento piu` freddo; dimostra piu` frequenti micromovimenti del precedente.
C)    Retorico: usa la comunicazione come fine a se` stante




PROPIZIATORE (MANI APERTE)

Tende a vivere le relazioni in modo emozionale e ricerca un contatto di tipo fisico con il suo interlocutore, toccandonlo in maniera avvolgente. Nelle relazioni tende a esordire con il “Si”. Uso dei qualificatori: se, solo, proprio, perfino; uso del congiuntivo. Violazioni per lettura del pensiero

La persona in modalita` emozionale vive normalmente l`emozionalita`; ed ha due sottotipi:

A)    Empatico - riconfortante  :
COMPORTAMENTO: si interessa all’emozionalita` dell’altro complimentandosi e riconfortandolo – sull’emozionalita` dell’altro tende quindi a  modellare la propria – questa modalita` puo` anche essere chiamata del cercatore di riconoscenza, alludendo al comportamento;
GESTUALITA’:  classico di questo sottotipo e` il tenere le mani a triangolo


B)    Espressivo :
 COMPORTAMENTO: esprime la propria emozionalita` nella maniera la piu` possibile coinvolgente – tende prima a sentire la propria emozionalita` e tende a trasferirla sull’altro;
GESTUALITA’: classico di questo sottotipo e` il tenere le palme delle mani rivolte  verso l’alto e l’esecuzione di gesti piu` ampi del precedente. La voce anche anche e` molto espressiva


venerdì 19 ottobre 2012

TIme line in pnl

PERCHE' SONO EFFICACI QUESTE TECNICHE?


• Perché la persona che si rivolge ad un tecnico di PNL / operatore olistico rimane parte attiva. Infatti, a differenza delle terapie tradizionali, la PNL dà gli strumenti affinché si possa operare consapevolmente su se stessi in maniera dinamica e veloce.
• Con il modello della PNL ci si interessa al processo che conduce al risultato finale.
• La Pnl non opera sui contenuti ed è principalmente pratica e non teorica.
Ciò che la time line ci consente di fare è mettere a fuoco il nostro modo di vedere il trascorrere della vita, prenderne consapevolezza e intervenire su di essa al fine di vivere meglio i ricordi del passato e mettere i mattoni in modo opportuno per costruire il futuro che si desidera.
La caratteristica della Time line è che non è necessario ripeterla e funziona solo se il soggetto vuole effettivamente lasciare lo stato d’animo negativo.
La prima cosa che l’operatore dovrà fare sarà elicitare la linea del tempo, ossia rendere visibile. Far individuare nello spazio a lui circostante la collocazione delle immagini relative ai vari momenti della sua vita, fino a costruire una linea che unisca gli eventi passati, presenti, e futuri.
      

Per mantenere l’apprendimento e assicurarsi un risultato a lungo termine può essere anche fatta la domanda:
Cosa ti insegna tutto ciò?
Se parlassi a tuo figlio cosa gli diresti?

Esercizio a casa Individua gli episodi più significativi della tua vita con le scelte importanti. Forse avrai bisogno di più giorni, non cercare un ordine, un senso,non perdere tempo in descrizioni troppo analitiche,ricordati la parte emozionale degli episodi.

                                                                                                                             0 anni
m
Poi passa per ogni episodio e cerca le risorse, gli insegnamenti,i cambiamenti e disegna le immagini, le parole per indicare le tue risorse,anche sfogliando le riviste,ritagliando immagini.
Qual è il filo che li  unisce? Dove hai dato il meglio di te?Affinchè un ordine possa esistere,è necessario passare attraverso il caos. Ti verrà consegnato un cartoncino in cui apporrai tutte le risorse ritagliate della tua vita…

giovedì 18 ottobre 2012

Metamodello in PNL

CANCELLAZIONI
NOME NON SPECIFICO Chi o cosa specificatamente?
VERBO NON SPECIFICO Come specificatamente?
PARAGONE Paragonato con cosa?
Rispetto a cosa?
GIUDIZIO Chi dice ...?
NOMINALIZZAZIONI Chi .... e come?
(Dal Nome al verbo)

GENERALIZZAZIONI
OPERATORI MODALI DI POSSIBILITÀ Cosa ti impedisce ...?
OPERATORI MODALI DI NECESSITÀ Cosa ti accadrebbe se ...?
QUANTIFICATORI UNIVERSALI Sempre? Mai? Tutti?

DISTORSIONI
LETTURA DEL PENSIERO Come sai che ...?
PRESUPPOSIZIONE Cosa ti porta a credere che ...?
EQUIVALENZA COMPLESSA Come ciò significa quello?
CAUSA-EFFETTO Come esattamente ciò causa quello?