martedì 9 ottobre 2012

Predicati verbali della comunicazione

Un altro sistema per individuare la tipologia è costituito dai predicati verbali che maggiormente vengono utilizzati durante l’interazione. Qui di seguito troverete una lista dei più utilizzati.
VISIVO AUDITIVO CENESTESICO
Vedere chiaro Ascoltare Toccare
Focalizzare Gridare Sentire
Illuminare Parlare Rilassato
Immaginare Dire Teso
Mostrare Chiamare Pressione
Indistinto Discutere Concreto
Colorato Armonia
Visionare Chiasso
Suonare
Sintonizzarsi
Vi sono alcuni predicati che non fanno capo a nessuna delle tre tipologie. Esempio:
NEUTRO VISIVO AUDITIVO CENEST.
Ti capisco Vedo il tuo punto di vista Sono sintonizzato perfettamente Sento di essere d’accordo con te

Una volta individuato il canale di accesso, utilizzeremo i predicati verbali corrispondenti e tutto quello che è collegato al suo mondo. In seguito utilizzeremo il secondo canale, quello che utilizza meno frequentemente, in modo da seguire una strategia. Dobbiamo far finta di volere entrare all’interno di una casa: ho bisogno di una chiave per aprire la porta (Canale di Accesso), di girare una maniglia (secondo canale) e infine posso accedere al suo interno (canale che “sonnecchia”). Questo è lo scopo di un bravo comunicatore: riuscire ad utilizzare il canale di elaborazione che viene usato raramente. Ma questo non ci sarà consentito se prima non ho eseguito la sequenza nel giusto ordine. Generalmente nelle relazioni utilizziamo il canale che “sonnecchia” solo quando siamo emotivamente coinvolti nel rapporto con il nostro interlocutore. Mi sembra evidente che se riusciamo ad interagire con questo particolare canale, coinvolgeremo emotivamente chi abbiamo di fronte, andando ben oltre la semplice empatia.
Il 93% della comunicazione è gestita dall’inconscio. Quest’ultimo utilizza il suo linguaggio, diverso da quella della parte logica. Conoscere il suo modo di esprimersi significa avere a disposizione una mappa mentale del nostro interlocutore per orientarci nell’interazione. In tempo reale sapremo se quello che stiamo facendo è giusto oppure sbagliato. Infatti l’inconscio si esprime attraverso messaggi di gradimento e di rifiuto. In questa sede saranno trattati alcuni segnali di comunicazione non verbale in quanto la trattazione di questo argomento non può esaurirsi ad un singolo capitolo.

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